giovedì 14 gennaio 2010
JAY REATARD (1980 - 2010)
Le agiografie le lascio ai martiri ma lo sconcerto spinge a rendere grazie ad un post-teenage hate che prende il volo.
Chiunque lo abbia seguito sin dagli inizi sa quanto sia stato fondamentale nello smantellare alcuni taboo in una scena conservatrice, reintroducendo influenze e sonorità che si distanziavano dal 1-2-3-4 di certo garage e punk. C'è chi pensò: "Finalmente!"
Inquieto, instabile, si è costantemente rimesso in gioco, assecondando i propri umori, sempre in maniera egregia ed incurante delle nicchie che ne rivendicavano l'esclusiva.
A prescindere dai gusti personali e dai giudizi sulla persona, Jay è stato uno pochi, rari artisti di cui attendessi i futuri sviluppi, arrivando ad augurare che la sua ciclotimia un giorno potesse traghettarlo, rilassato, in un nuovo corpo acustico.
E' scomparsa una delle figure chiave del punk rock e pop degli ultimi 10 anni e più.
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